di Francesco Varriale
C’è di tutto nell’ultimo lavoro che il trombettista Terence Blanchard ha registrato con il gruppo denominato E-Collective: funky, jazz e rhythm ‘n’ blues, soul e rap. Ma, soprattutto, c’è una musica che suona profondamente nera e moderna, profonda e viva insieme, tanto da tenere desta l’attenzione per tutti i settantotto minuti del disco.
Grazie a una ritmica sempre trascinante che vede primeggiare il basso di Donald Ramsey e la batteria di Oscar Seaton, Blanchard riesce a rendere la musica piena, con assolo tiratissimi e pieni di sovracuti sovente doppiati grazie a un sapiente uso della strumentazione elettronica, tale da rimandare agli ultimi lavori di Miles Davis. Ma da rimarcare sono anche le parti solistiche del chitarrista Fabian Almazan e gli inserti vocali di PJ Morton e JRei Oliver, ben inseriti in un progetto equilibrato e condotto magistralmente da un musicista ormai sulla breccia da oltre trent’anni.
Da segnalare “Cosmic Warrior” e il brano che dà il titolo al disco come i momenti più riusciti dell'intero lavoro.
Link: Terence Blanchard (www.terenceblanchard.com) / Blue Note (www.bluenote.com) /
ascolta Terence Blanchard: Intervista
articolo pubblicato nell'agosto 2015